Se ne sente parlare sempre più frequentemente ma il significato del termine osteopatia rimane ancora poco chiaro alla maggior parte delle persone; è spesso associato alla cura dell’osteoporosi, a qualche non meglio identificata malattia ossea o a cure specialistiche dell’osso. Quasi nessuno è a conoscenza che alla base di questa medicina alternativa c’è un principio importante, ossia l’approccio di tipo olistico alla malattia, che pone al centro dell’attenzione la persona nella sua interezza.
Cos’è l’osteopatia? Cosa cura l’osteopatia?
L’osteopatia è una metodica riconosciuta di prevenzione sanitaria, che si basa sul contatto manuale per la diagnosi e per il trattamento. Comprende diversi trattamenti eseguiti con manipolazioni specifiche su organi, tessuti fasciali ed articolazioni che richiedono conoscenze di fisiologia ed anatomia; rispetta la relazione tra il corpo, e la mente sia in salute che nella malattia; pone l’attenzione sull’integrità strutturale e funzionale del corpo e sulla capacità del corpo ad auto-curarsi: è’ proprio il trattamento osteopatico a facilitare questo processo di auto-regolazione reciproca tra i componenti muscolo-scheletrici e quelli viscerali. Una manipolazione osteopatica libera le aderenze dei muscoli e delle giunture, e consente il regolare flusso di sangue nella zona malata, con conseguente stato di benessere.
Il fine dei trattamenti osteopatici è quello di influire positivamente sui sistemi circolatori, nervosi e linfatici concentrandosi non solo sulla regione dove il problema si manifesta con il dolore, ma sulla ricerca delle cause primarie di malattia anche a distanza da questi. Ecco spiegata l’osteopatia cos’è e perché mantenere il giusto equilibrio nella vita rappresenta la condizione base per assicurarsi una salute ottimale.
L’osteopatia funziona?
La migliore risposta a chi chiede se l’osteopatia funziona potrebbe essere rappresentata dalla soddisfazione dei 10 milioni di italiani che si rivolgono alle cure dello specialista in osteopatia. Il risultato è emerso da una recente indagine prodotta dall’Istituto di ricerca Eumetra Monterosa e volta a scoprire il livello di divulgazione della medicina osteopatica in Italia. Sembrerebbe che l’osteopatia funziona, infatti dallo studio che ha interessato 800 persone, quasi il 90% ha espresso un parere soddisfacente circa i trattamenti osteopatici. I pazienti hanno dichiarato che l’osteopatia funziona e che la loro scelta è stata influenzata dal consiglio del proprio medico curante il quale, nel 70% dei casi l’ha suggerita come metodo per attenuare i dolori muscolo-scheletrici. Quest’ultimo dato della ricerca attesta l’integrazione dell’osteopatiacon le altre professioni sanitarie, in una concezione di cura che pone il benessere della persona al centro di un modello in cui entrano in gioco più discipline.
L’osteopatia cosa cura?
Alla domanda “l’osteopatia cosa cura” si può rispondere che essa si prefigge di ristabilire l’equilibrio di salute, le aree di debolezza e la mobilità dei vari sistemi venutisi a sbilanciare a seguito dell’insorgere del sintomo doloroso. In osteopatia i trattamenti trovano applicazione nella cura, o nella prevenzione di varie patologie dolorose che possono interessare ogni fascia di età. L’associazione del trattamento alle cure realizzate con altre discipline mediche, come ad esempio percorsi di fisioterapia, odontoiatria ed altro ancora, permette di ottenere una riduzione del dolore, restituendo al paziente il benessere ed il ritorno alla normalità della sua salute.
La gamma di patologie per le quali è indicato il trattamento osteopatico è davvero vasta e richiederebbe spazi non disponibili in questo articolo. A seguire, diamo uno sguardo ad alcune tra le principali.
Mal di Testa e Dolori Cervicali
La cefalea, più nota come mal di testa, è un disturbo molto comune. L’osteopata è in grado di valutare i cambiamenti strutturali che possono portare all’insorgere di questa problematica e poi sviluppare un piano di trattamento efficace, considerando che spesso l’origine del mal di testa è da imputare a alterazioni articolari del collo, tensione muscolare della regione toracica superiore, viscerale e o ormonale.
L’osteopata possiede le conoscenze per distinguere i mal di testa con cause comuni da quelli generati da gravi altre patologie.
Mal di Schiena
Le patologie legate alla colonna vertebrale sono tra quelle più diffuse tra la popolazione dei Paesi industrializzati, secondo alcuni esperti in Italia sono 15 milioni le persone che soffrono di mal di schiena. Recenti studi affermano l’importanza dell’osteopatia funziona nel ridurre l’entità del dolore, aumentare la mobilità e contribuire al processo di recupero fornendo un percorso di cura coerente con lo stile di vita, i sintomi e gli obiettivi di ogni paziente. Le cause del mal di schiena possono essere molte, come ernie del disco, fratture, infezioni. La formazione professionale degli osteopati permette loro di saper distingure tra un dolore alla schiena dovuto a cause comuni e quelli che richiedono il rinvio a cure specialistiche.
Sciatica
La Sciatica o sciatalgia è una sindrome dolorosa causata dalla compressione o irritazione del nervo sciatico. Quello sciatico è il nervo più lungo del corpo umano che corre profondamente attraverso il gluteo e la gamba fino a raggiungere la pianta del piede. I sintomi possono variare da un dolore sordo a un dolore ingravescente. A seconda delle attività svolte o dell’ora del giorno, i sintomi possono manifestarsi in forma costante o intermittente. L’osteopatia può rivelarsi utile per alleviare i sintomi della sciatica. Al fine di individuare la vera causa del dolore l’osteopata conduce un esame muscolo-scheletrico e ortopedico. Con l’osteopatia vengono trattate le articolazioni, i muscoli, i legamenti o i tendini correlati al fine di ridurre la tensione sul nervo sciatico.
Dolore pelvico
Il dolore pelvico è molto più frequente nelle donne e può originare dagli organi pelvici o extrapelvici; si localizza nella zona perineale in corrispondenza o in vicinanza dell’orifizio anale e, quando si tratta di donna, nella zona intorno alla vagina.Sono molte le condizioni che lo possono provocare e sono spesso da ricercare nello stretto rapporto anatomico e funzionale che intercorre tra i muscoli dell’addome, gli arti inferiori, il bacino, gli organi e i visceri in esso contenuti. L’incidenza di tali problematiche sono da imputarsi a operazioni addominali, gravidanze, parti (soprattuto cesarei), abitudini lavorative (passare tante ore seduti) e in alcuni casi un eccessivo esercizio fisico .
Grazie all’osteopatia è possibile contenere e risolvre questo tipo di problematiche
Dolore dei piedi
Il dolore degli arti inferiori e spesso a carico dei piedi può sopraggiungere per cause che interessano le piccole ossa tarsali che costituiscono la struttura del piede, e a partire dal tallone (calcaneo), formano un arco sostenuto dalla fascia tendinea plantare che si estende su gran parte della superficie di appoggio del piede. Una lunga permanenza in posizione eretta, e squilibri delle strutture più in alto, sottopongono questa fascia ad una trazione nel punto di attacco osseo, di conseguenza possono svilupparsi infiammazione e dolore. Questa condizione dolorosa nota come fascite plantare può avere altre cause: problematiche del ginocchio, della schiema, squilibrio del bacino, uso di scarpe realizzate con materiali e misure inadeguate, alimentazione errata e obesità, lunghi periodi trascorsi in piedi e/o su superfici dure, attività fisiche svolte senza alcuna preparazione, ecc…
L’osteopata non solo lavora per ristabilire la gamma congiunta di movimento e flessibilità dei muscoli dei piedi e della gamba ma sarà di consiglio per il giusto tipo di calzatura e gli esercizi da eseguire per allontane le future probabilità di ricaduta sintomatologica.
Disturbi al sistema muscolo-scheletrico
Traumi per incidenti o cadute, disfunzioni articolari, scoliosi, iperlordosi, ipercifosi, ernia del disco, irritazione dei nervi rappresentano solo alcune tra le più comuni cause di dolori alla schiena che spesso sono dovuti ad una postura scorretta. Anni di posture scorrette, la sedentarietà, e movimenti dannosi per la colonna vertebrale sono dietro a questa patologia. Il mal di schiena può essere causato anche da problemi di natura neurologica o da altri che minano la funzionalità di organi interni, come ad esempio quelli dell’apparato digerente (gastrite, reflusso gastro-esofageo). Tra le altre patologie che possono giovare del trattamento osteopatico ricordiamo: cervicalgie, dorsalgie, lombalgie, dolori vertebrali, articolari, costali e intercostali, dolori da traumi sportivi, colpi di frusta, dolori artritici, tendiniti, e contratture, artrosi.
Disturbi al sistema digerente
Un apparato digerente che non funziona correttamente può manifestarsi con costipazione, nausea, diarrea, colite, reflusso acido, crampi addominali, gonfiori, gas, ernia iatale, stipsi, stanchezza, disturbi del sonno e problemi di colecisti. La sofferenza apportata da queste afferzioni può essere la causa di problematiche secondarie della colonna vertebrale: questo avviene per via riflessa tra il sistema neurologico che governa la funzione dell’organo e la zona midollare specifica della colonna vertebrale. Invece di mascherare il problema affidandosi a farmaci che possono alleviare i sintomi solo temporaneamente, è meglio affidarsi all’osteopatia per trovare la causa della patologia e lavorare per risolverla.
Problematiche degli Atleti
L’attività svolta a livello agonistico, genera sovraccarichi e stress nel fisico dell’atleta. Il ginocchio del calciatore, la spalla nel nuotatore o il gomito del tennista sono classici esempi di processi degenerativi strutturali. In collaborazione con lo staff medico ed i preparatori atletici, l’osteopata può fornire un valido supporto allo sportivo dilettante e professionista sia nella prevenzione degli infortuni che nell’ottimizzazione della prestazione.
L’osteopata
Il percorso formativo per diventare osteopata ha una durata di sei anni post laurea in medicina o fisioterapia, e prevede programmi che, oltre a contenuti prettamente osteopatici, contempla anche studi riguardanti discipline mediche di base come patologia, anatomia, neurologia, embriologia, istologia, biofisica, biomeccanica, biochimica ed altre ancora. La medicina osteopatica viene praticata dallo specialista che mira a ristabilire il normale stato di salute dei soggetti in cura. Lo “strumento” utilizzato sono le mani ed è grazie alla loro sensibilità che può cogliere le variazioni, anche minime, che si generano nelle articolazioni, nei muscoli fino ai visceri riuscendo a ridurre i livelli di dolore e riportando il sistema nervoso autonomo al suo stato normale. Lo specialista in osteopatia lavora di volta in volta a contatto con altri professionisti medici. È possibile programmare un appuntamento con o senza prescrizione del proprio medico curante e ricevere tutti i chiarimenti necessari.
Trattamenti osteopatici
Contrariamente a quanto si potrebbe supporre non ci sono trattamenti osteopatici standard per trattare una certa patologia. Questo significa che lo specialista in osteopatia si preoccuperà di adattare le tecniche manipolative alle caratteristiche specifiche di ogni paziente. Possiamo classificare i trattamenti osteopatici in base alle tecniche utilizzate suddividendole in quattro gruppi che sono:
Trattamenti cranio-sacrali
I trattamenti cranio-sacrali sono una forma di terapia alternativa che prevede l’utilizzo di tecniche atte a riportare in equilibrio la mobilità, la congruenza e la simmetria delle ossa del cranio e delle rispettive suture craniche. La terapia cranio-sacrale è una procedura dolce e indolore che offre risultati eccellenti quando eseguita da mani esperte.
Trattamenti fasciali
Nei trattamenti fasciali, l’impiego di tecniche dolci permette di riportare in equilibrio i tessuti aponeurotici (peritoneo, pleure…) che hanno perso la normale mobilità a causa dell’insorgere di tensioni. Grazie al rilassamento del paziente e alla delicatezza del trattamento di osteopatia, questa tecnica può essere applicata su persone di qualsiasi età e su diverse regioni del corpo. Tutte le patologie che comportano la presenza di tensioni di natura miofasciale possono essere curate con l’osteopatia attraverso le tecniche fasciali. Fra le varie problematiche ricordiamo: dolori cervicali (pompage cervicale), acuzie e/o spasmi muscolari,tensioni a carico dell’intestino, utero, del pavimento pelvico, membranose (tensioni delle meningi), della lingua, peritoneali, contratture muscolari, torcicolli.
Trattamenti viscerali
Si basano sull’uso di tecniche che mirano al rilasciamento e riequilibrio delle strutture viscerali, quali: stomaco, colon, utero, fegato, prostata, intestino tenue, ecc…
Il campo d’azione interessa tutte le patologie che compromettono disfunzioni viscerali organiche o secondarie, tra cui: reflusso gastro-esofageo, disfunzioni epatiche, aderenze post-operatorie da cicatrici, dismenorrea, ptosi viscerali, colon irritabile, coliti, ernia iatale, ipertrofie prostatiche, gastriti, problemi d’incontinenza, ecc…
Trattamenti strutturali
Prevedono l’impiego di tecniche di correzione vertebrale, di mobilizzazione, articolatorie e di inibizione muscolare. L’efficacia del massaggio posturale viene confermata in tutte le affezioni che interessano la struttura muscolare ed osteo-articolare come: traumi articolari e muscolari, problemi posturali, lombalgie, dorsalgie, sciatalgie, scoliosi, contratture muscolari, artrosi, blocchi articolari, ernie discali, iper/ipocifosi, iper/ipolordosi, protrusioni.