Articolazione Lombosacrale
Questa è una zona di transizione abbastanza solida. Il sacro, osso triangolare tra i due emi-bacini, alla nascita è composto da 5 ossa separate che calcificano e diventano un osso unico all’incirca quando ci mettiamo su due piedi ed iniziamo a camminare.
Stabilità della Colonna Lombare
La colonna lombare non è solida come il sacro ma è strutturata per avere stabilità. Può flettersi e inclinarsi da un lato ma ha poca capacità di rotazione, subisce abbastanza stress dovendo sostenere e trasferire il peso della parte superiore del corpo. Sebbene queste due strutture abbiano poca capacità di rotazione, esiste una rotazione tra l’articolazione a causa degli opposti movimenti di tronco e bacino durante il cammino, quando il sacro si muove verso destra la colonna lombare va verso sinistra e viceversa.
Problemi dell’Articolazione Lombosacrale
Sfortunatamente l’articolazione lombosacrale non è la più felice e tende ad avere problemi più delle altre. Questo poiché a differenza delle altre vertebre della colonna lombare, a livello di L5 ad un movimento di rotazione è associato un movimento di inclinazione dallo stesso lato. Per le altre vertebre lombari invece è il contrario (Panjabi. M. M . • Yamamoto, I., Oxland. T., and Crisco, ), alla rotazione è associata un’inclinazione dal lato opposto. Durante il cammino quindi i dischi tra L4 e L5 e tra L5 ed il sacro si trovano a doversi adattare a due biomeccaniche differenti. Una è quella della vertebre lombari dalla prima alla quarta e l’altra quella del complesso lombosacrale. Ma in genere la giunzione lombosacrale soffre anche per il carico che sopporta, per la sua forma unica e per le cattive posture.
In sintesi, l’articolazione lombosacrale è una zona di transizione abbastanza solida e stabile tra la colonna lombare e il sacro, che però tende ad avere problemi a causa della sua unicità anatomica e delle cattive posture. Il sacro e la colonna lombare hanno entrambi poca capacità di rotazione, ma hanno una rotazione tra loro durante il cammino. i dischi tra L4 e L5 e tra L5 ed il sacro si trovano a doversi adattare a due biomeccaniche differenti. Inoltre, in genere la giunzione lombosacrale soffre anche per il carico che sopporta, per la sua forma unica e per le cattive posture.